
1980, Piersanti Mattarella: la guerra a Cosa Nostra PARTE 1
Cadaveri Eccellenti 5
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Narrated by:
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Miguel Gotor
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By:
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Miguel Gotor
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È il 6 gennaio 1980 quando in via Libertà, nella Palermo liberty si consuma l'omicidio di Piersanti Mattarella, giovane e promettente presidente della Regione Sicilia. Un delitto efferato consumato sotto gli occhi dei figli e della moglie, che il «Corriere della sera» titola come “il più grave delitto politico dopo il caso Moro: l'ombra della mafia o del terrorismo dietro al killer”.
La carriera professionale e politica di Mattarella segue la travagliata sorte della vita politica della Sicilia: dal sacco di Palermo, al discusso processo Dolci, ai contrastati rapporti con Cosa Nostra, all'isolamento politico voluto dagli andreottiani Ciancimino e Lima, fino al tragico rapimento e omicidio di Moro, la cui scomparsa segnò la fine del sostegno da parte del governo e dalla DC. Tuttavia egli andò avanti per la sua strada con integrità e rettitudine, consapevole che i suoi atti amministrativi avrebbero rotto il quieto vivere di Cosa Nostra. Da subito sull'effettiva natura dell'assassinio di Mattarella si affacciarono due ipotesi diverse: accanto all'evidente matrice mafiosa, si ipotizzarono come mandanti altre forze e poteri occulti.
Un podcast realizzato da Frame in esclusiva per Audible.